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Parco Agrisolare per le aziende agricole: cosa prevede il decreto

Agosto 23, 2024•6 Minuti

L'Agrisolare è un'opportunità per le aziende agricole di installare impianti fotovoltaici su tetti e superfici agricole, migliorando l'efficienza energetica e riducendo i costi. Il decreto prevede incentivi per coprire fino al 100% delle spese, inclusi la rimozione dell'amianto e l'installazione di sistemi di accumulo. Questo sostegno aiuta le imprese a diventare più sostenibili e competitive.

Cos’è l’Agrisolare?

Il Parco Agrisolare è un incentivo statale destinato alle aziende agricole e agroindustriali che intendono installare sistemi di produzione di energia rinnovabile da utilizzare per lo svolgimento delle proprie attività lavorative.
Il contributo a fondo perduto può arrivare a coprire fino all’80% delle spese di realizzazione degli impianti sui tetti degli edifici delle aziende.
Quindi possiamo dire che il Parco Agrisolare ha il duplice obiettivo di favorire una produzione di energia pulita attraverso il sole, un grande passo verso la decarbonizzazione, e quello di sostenere e preservare le attività agricole del territorio italiano.

Chi può ottenere i contributi dell’Agrisolare?

Hanno accesso ai contributi tutti gli imprenditori agricoli, individuali o facenti parte di una società, sia le imprese agroindustriali, in particolare:

  • Imprenditori agricoli individuali
  • Società agricole 
  • Allevamenti
  • Cooperative agricole

Questa iniziativa supporta tutti i progetti che sono rivolti a un miglioramento dell’efficienza energetica delle aziende agricole, gli investimenti in energia rinnovabile e la riduzione dei costi operativi attraverso tecnologie più efficienti.

Quali spese sono ammesse per il Parco Agrisolare?

Andiamo a vedere in particolare quali sono gli interventi che possono essere fatti per usufruire del contributo a fondo perduto previsti dal Parco Agrisolare:

Isolamento termico dei tetti

Grazie a questo intervento vengono ridotte notevolmente le dispersioni di calore durante l’inverno e a mantenere un ambiente più fresco in estate, permettendo un sensibile risparmio sul costo energetico per la climatizzazione.

Installazione di pannelli fotovoltaici

Alla base del risparmio e dell’autosufficienza energetica c’è l’installazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici dell’azienda. Utilizzando l’energia solare si ha un forte risparmio sui costi a lungo termine.

Acquisto di batterie di accumulo

Accumulare l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici si ha una maggiore indipendenza dalla rete elettrica e si ha la possibilità di rendere più efficiente tutto l’impianto.

Rimozione e smaltimento dell’amianto

Questo tipo di intervento mira a migliorare la sicurezza e la salute di chi lavora all’interno dell’azienda e a creare un ambiente idoneo e conforme alle normative.

Realizzazione di un sistema di areazione

Come quello del punto precedente, anche questo intervento è utile a migliorare l’ambiente di lavoro. Un sistema di areazione, infatti, contribuisce a migliorare la qualità dell’aria all’interno delle strutture.

Quali sono i contributi del bando Parco Agrisolare 2024?

L’entità dei contributi cambia in base alla localizzazione e all’attività svolta dall’impresa che fa la domanda. Andiamo a vedere brevemente quali sono le cifre in questione:

  • Fino all’80% per le imprese agricole primarie, ma solo se l’energia prodotta è destinata all’autoconsumo, non c’è la possibilità di vendita sul mercato.
  • Fino all’80% per le aziende che operano nella trasformazione dei prodotti agricoli. Le attività di questo tipo hanno anche la possibilità di vendere l’eccedenza di energia prodotta.
  • Fino al 50% per le imprese agricole primarie, con la possibilità di vendere l’energia in eccedenza.
  • Fino al 50% per le imprese che trasformano prodotti agricoli in non agricoli.
  • Fino al 65% per le imprese agricole che si trovano nelle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), senza il vincolo dell’autoconsumo e quindi con la possibilità di vendere l’energia in eccesso.

Differenze tra Agrisolare e Agrivoltaico

Il Parco Agrisolare e l’Agrivoltaico sono due iniziative volte a incentivare la realizzazione di una serie di sistemi che permettono l’efficientamento energetico di aziende agricole, per favorire la produzione di energia pulita derivante da fonti rinnovabili.
Spesso queste misure vengono confuse, o si crede che siano solo due nomi per indicare lo stesso incentivo, ma non è così.

Agrivoltaico

Prevede l’installazione di impianti fotovoltaici che possono preservare e garantire la continuità delle attività sul sito in cui vengono installate. Un sistema, insomma, che permette la coesistenza di attività agricola ed energetica, per essere precisi, il 30% della superficie totale sarà occupato dai pannelli solari, che però saranno montati in modo da consentire tutte le attività legate all’agricoltura e alla pastorizia.

Parco Agrisolare

È una misura che prevede l’installazione dei pannelli solari sui tetti degli edifici delle aziende agricole, e ha come obiettivo l’incentivazione della transizione energetica, per limitare sempre di più l’utilizzo di fonti di energia tradizionali. Inoltre questo finanziamento può servire anche a migliorare l’ambiente lavorativo grazie ad interventi che mirano a garantire la sicurezza e la salute, come ad esempio l’installazione di sistemi di aerazione o la rimozione dell’amianto.
La differenza sostanziale, insomma, è che l’Agrivoltaico favorisce l’installazione di un sistema che è integrato con l’ambiente in cui si svolgono le attività di coltivazione, mentre l’Agrisolare si rivolge soprattutto alle aziende che si occupano di lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli e varie attività connesse all’agricoltura. 

Conclusione

Abbiamo visto insieme cosa prevede il decreto Parco Agrisolare 2024 e quali sono gli incentivi previsti per le aziende agricole che intendono farne richiesta. Si tratta di un’iniziativa vantaggiosa per chi intende installare un impianto fotovoltaico e rendere la propria impresa più efficiente dal punto di vista energetico.

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