Un sistema domotico può realmente migliorare la qualità della vita delle persone?
Si può dire di si, in quanto la tecnologia che oggi abbiamo a disposizione ( compresa la DOMOTICA) ci offre possibilità che prima non potevamo avere. Possibilità che devono essere valutate e scelte per utilizzare quelle più utili all’utente, quindi all’ambiente che lo circonda. Non seguire questo tipo di approccio porterebbe ad un uso sbagliato di essa di conseguenza ad una complicazione della vita dell’utente.
L ‘attenzione primaria è rivolta alle esigenze delle persone ed è proprio per questo che la vera innovazione, in fatto di tecnologia è proprio la domotica a uso sociale. La sempre maggiore attenzione e sensibilità per le persone in difficoltà, sia che si tratti di diversamente abili, che di anziani, che di persone completamente immobilizzate, sta orientando sempre di più le scelte dei ricercatori del settore. Grazie alla domotica ad uso sociale andiamo ad analizzare i reali bisogni dell’utente e individuare quelle funzioni che possano offrire delle soluzioni utili per migliorarne la qualità della vita all’interno della propria casa.
Soffermandoci un attimo a pensare possiamo anche affermare che la tecnologia non può offrirci una visione globale della persona per poter migliorare la qualità della vita, per cui è fondamentale la conoscenza di essa, delle sue caratteristiche e dell’ambiente in cui vive. Mettere al centro la persona non è difficile, richiede attenzione, capacità di ascolto e capacità di cogliere le diverse esigenze.
Nel caso di persone con particolari esigenze, in cui l’attenzione deve essere maggiore, diventa necessario capire meglio le difficoltà, i bisogni e le abilità residue.
Diventa altrettanto necessario capire il contesto familiare in cui vive l’utente e valutare insieme ad esso quali possano essere i possibili cambiamenti futuri.
Non è detto che una figura tecnica quale può essere un progettista o un installatore sia in grado di capire o di gestire le problematiche complesse di questo tipo, per questo diventa utile chiedere il supporto di professionisti del mondo sociosanitario.
